La Regione Toscana ha ridato vita e dignità al Palazzo Strozzi-Sacrati, posto in piazza del Duomo a Firenze; finanziato un magnifico restauro dell’edificio – importante per architettura e decorazione pittorica -, divenuto nel 2009 la sede della Presidenza Regionale; e infine pubblicato in un volume i risultati e gli studi complessivi sul Palazzo. Purtroppo, è quasi totale la dispersione degli arredi e delle collezioni d’arte che, dal Seicento, prima i Guadagni dell’Opera, poi gli Strozzi-Sacrati avevano riunito nell’edificio. Sopravvive, quasi eccezionalmente e con minime, documentate dispersioni, una scelta raccolta di scultura antica, che fu utilizzata simbolicamente nell’arredo del minuscolo giardino intra moenia, sotto lo sguardo e la protezione di una statua femminile romana restaurata in passato come “Flora”. Con essa, l’iscrizione apposta identifica il carattere e l’opera della donna (Anna Strozzi) che all’inizio dell’Ottocento tentò un primo riscatto del palazzo dalla decadenza.
Sotto il segno di Flora. Marmi antichi nel giardino di Anna Strozzi Riccardi / G.Capecchi. - STAMPA. - (2009), pp. 165-173.
Sotto il segno di Flora. Marmi antichi nel giardino di Anna Strozzi Riccardi
CAPECCHI, GABRIELLA
2009
Abstract
La Regione Toscana ha ridato vita e dignità al Palazzo Strozzi-Sacrati, posto in piazza del Duomo a Firenze; finanziato un magnifico restauro dell’edificio – importante per architettura e decorazione pittorica -, divenuto nel 2009 la sede della Presidenza Regionale; e infine pubblicato in un volume i risultati e gli studi complessivi sul Palazzo. Purtroppo, è quasi totale la dispersione degli arredi e delle collezioni d’arte che, dal Seicento, prima i Guadagni dell’Opera, poi gli Strozzi-Sacrati avevano riunito nell’edificio. Sopravvive, quasi eccezionalmente e con minime, documentate dispersioni, una scelta raccolta di scultura antica, che fu utilizzata simbolicamente nell’arredo del minuscolo giardino intra moenia, sotto lo sguardo e la protezione di una statua femminile romana restaurata in passato come “Flora”. Con essa, l’iscrizione apposta identifica il carattere e l’opera della donna (Anna Strozzi) che all’inizio dell’Ottocento tentò un primo riscatto del palazzo dalla decadenza.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.