L'autore esamina due collage fotografici di André Breton tradizionalmente ritenuti del 1938 e ora invece retrodatabili al 1930: l'autoritratto di Breton e il ritratto di Eluard. Oltre ad analizzare la questione filologica degli originali e delle copie, si evidenzia l'importanza del nuovo contesto di riferimento dei due collage, quello dell'"Immaculée conception", opera frutto di una collaborazione tra Breton ed Eluard. Ciò permette di proporre una nuova interpretazione iconografica ed iconologica dei due montaggi: mentre l'autoritratto di Breton si caratterizza per una rilevanza pubblica e militante, non casuale in un periodo di crisi quale quello immediatamente successivo alla pubblicazione del "Secondo manifesto del surrealismo", il ritratto di Eluard rivela invece una dimensione prevalentemente intima e autobiografica. Dei due collage vengono evidenziati non solo i rapporti esistenti con il testo di Breton/Eluard, ma anche quelli che si stabiliscono con le opere di Max Ernst e Salvador Dali.
(Auto)ritratti surrealisti: intorno a due collage fotografici di André Breton / A. Nigro. - STAMPA. - (2010), pp. 33-54.
(Auto)ritratti surrealisti: intorno a due collage fotografici di André Breton
NIGRO, ALESSANDRO
2010
Abstract
L'autore esamina due collage fotografici di André Breton tradizionalmente ritenuti del 1938 e ora invece retrodatabili al 1930: l'autoritratto di Breton e il ritratto di Eluard. Oltre ad analizzare la questione filologica degli originali e delle copie, si evidenzia l'importanza del nuovo contesto di riferimento dei due collage, quello dell'"Immaculée conception", opera frutto di una collaborazione tra Breton ed Eluard. Ciò permette di proporre una nuova interpretazione iconografica ed iconologica dei due montaggi: mentre l'autoritratto di Breton si caratterizza per una rilevanza pubblica e militante, non casuale in un periodo di crisi quale quello immediatamente successivo alla pubblicazione del "Secondo manifesto del surrealismo", il ritratto di Eluard rivela invece una dimensione prevalentemente intima e autobiografica. Dei due collage vengono evidenziati non solo i rapporti esistenti con il testo di Breton/Eluard, ma anche quelli che si stabiliscono con le opere di Max Ernst e Salvador Dali.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.