Pesci, crostacei e molluschi vengono da sempre pescati e da più di 5000 anni allevati, per fornire cibo per l’uomo. Il termine prodotti ittici non rende ragione della molteplicità delle specie pescate/allevate e delle caratteristiche organolettiche e nutrizionali. L’essere animali acquatici rende le loro carni speciali: oltre a fornire proteine complete e facilmente digeribili, selenio e vitamine, limitato apporto di colesterolo e acidi grassi saturi, sono anche le uniche naturalmente ricche degli acidi grassi polinsaturi della serie n-3, EPA (C20:5) e DHA (C22:6). I benefici effetti del consumo di pesce verso molte patologie sono ormai consolidati, tanto da convincere i comitati internazionali che stilano linee guida dietetiche a raccomandarne il consumo almeno bisettimanale. Gli aspetti organolettici e nutrizionali si esaltano quando incontrano la pasta risultandone un complessivo completamento dell’apporto di nutrienti fondamentali per l’uomo ma non solo. Sono infatti una realtà indiscutibile le innumerevoli e gustose ricette tradizionali e innovative di pasta abbinata a pesci e/o crostacei e/o molluschi, realizzate sia nelle abitazioni private che nei ristoranti, soprattutto nelle località rivierasche lungo gli 8000 km di costa del nostro Paese.
Pasta e prodotti ittici / B.M. Poli. - STAMPA. - (2011), pp. 73-84.
Pasta e prodotti ittici
POLI, BIANCA MARIA
2011
Abstract
Pesci, crostacei e molluschi vengono da sempre pescati e da più di 5000 anni allevati, per fornire cibo per l’uomo. Il termine prodotti ittici non rende ragione della molteplicità delle specie pescate/allevate e delle caratteristiche organolettiche e nutrizionali. L’essere animali acquatici rende le loro carni speciali: oltre a fornire proteine complete e facilmente digeribili, selenio e vitamine, limitato apporto di colesterolo e acidi grassi saturi, sono anche le uniche naturalmente ricche degli acidi grassi polinsaturi della serie n-3, EPA (C20:5) e DHA (C22:6). I benefici effetti del consumo di pesce verso molte patologie sono ormai consolidati, tanto da convincere i comitati internazionali che stilano linee guida dietetiche a raccomandarne il consumo almeno bisettimanale. Gli aspetti organolettici e nutrizionali si esaltano quando incontrano la pasta risultandone un complessivo completamento dell’apporto di nutrienti fondamentali per l’uomo ma non solo. Sono infatti una realtà indiscutibile le innumerevoli e gustose ricette tradizionali e innovative di pasta abbinata a pesci e/o crostacei e/o molluschi, realizzate sia nelle abitazioni private che nei ristoranti, soprattutto nelle località rivierasche lungo gli 8000 km di costa del nostro Paese.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.