Sono state considerate specie vegetali tintorie (reseda dei tintori, dafne ed elicriso) ed ottimizzati protocolli di estrazione per l’ottenimento di polveri o estratti pigmentanti, al fine di individuare i parametri utili per il controllo di qualità e la certificazione. Le analisi delle sostanze coloranti sono state effettuate in HPLC/DAD/MS per la caratterizzazione quali-quantitativa dei singoli composti. Le molecole presenti negli estratti da piante tintorie sono soprattutto flavonoidi ed altre molecole bioattive, quali cumarine e derivati caffeici. In letteratura sono spesso evidenziate proprietà antiossidanti ed antibatteriche delle specie in oggetto. I bagni di tintura sono stati inoltre valutati per le proprietà antiradicaliche ed antiossidanti.
Multifunzionalità d'uso di estratti standardizzati di piante di interesse tessile-tintorio e fitoterapico / Romani A.; Campo M.; Camilli F.; Scardigli A.; Vignolini P.; Pinelli P.. - STAMPA. - (2009), pp. 1063-1070.
Multifunzionalità d'uso di estratti standardizzati di piante di interesse tessile-tintorio e fitoterapico
ROMANI, ANNALISA;CAMPO, MARGHERITA;VIGNOLINI, PAMELA;PINELLI, PATRIZIA
2009
Abstract
Sono state considerate specie vegetali tintorie (reseda dei tintori, dafne ed elicriso) ed ottimizzati protocolli di estrazione per l’ottenimento di polveri o estratti pigmentanti, al fine di individuare i parametri utili per il controllo di qualità e la certificazione. Le analisi delle sostanze coloranti sono state effettuate in HPLC/DAD/MS per la caratterizzazione quali-quantitativa dei singoli composti. Le molecole presenti negli estratti da piante tintorie sono soprattutto flavonoidi ed altre molecole bioattive, quali cumarine e derivati caffeici. In letteratura sono spesso evidenziate proprietà antiossidanti ed antibatteriche delle specie in oggetto. I bagni di tintura sono stati inoltre valutati per le proprietà antiradicaliche ed antiossidanti.I documenti in FLORE sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.