«L’Homme 100-têtes»: André Breton photographié par Man Ray devant L’Énigme d’une journée de Giorgio De Chirico. Entre portrait et autoportrait

L'analisi filologica della fotografia di Man Ray che ritrae André Breton davanti a un dipinto metafisico di Giorgio de Chirico offre l'occasione per ricontestualizzarla sullo sfondo del clima culturale della rivista "Littérature" e per interpretarla iconologicamente alla luce della passione dei surrealisti per il cinema "d'épouvante", che Breton aveva ricollegato agli inquietanti spazi urbani del pittore italiano. Si esaminano inoltre tutte le stampe d'epoca sopravvissute e si fornisce per la prima volta una spiegazione per la "stampa rovesciata" presente nella collezione Breton, di cui si è posticipata la datazione sulla base di un'analisi dello stato di conservazione del negativo. Vengono infine formulate alcune ipotesi in merito ai problemi aperti relativi alla fotografia di Man Ray: non sono infatti solamente data e luogo dello scatto a sollevare dubbi e questioni, ma anche il dipinto dechirichiano sullo sfondo, di cui si ricostruisce la complessa vicenda legata alla provenienza e alla fortuna critica presso i surrealisti.