La ricerca recente ha posto l’attenzione su un gruppo di giovani con alti livelli di tratti di personalità callous-unemotional (CU), definiti da carenza di senso di colpa, empatia, impegno nelle azioni quotidiane ed espressività emotiva; questi soggetti hanno un alto rischio di sviluppare problemi di condotta cronici, severi e resistenti ai trattamenti tradizionali. Ancora poco esplorate sono le percezioni che i pari hanno del funzionamento emotivo dei compagni con alti livelli di tratti CU. Scopo del presente contributo è investigare l’associazione tra l’emozionalità (felicità, tristezza, rabbia e paura) ricavata tramite nomine dei pari e una misura self-report di tratti CU in 540 preadolescenti di prima e terza media (52.6% femmine, M = 12 anni e 7 mesi, SD = 1 anno e 3 mesi), tenendo sotto controllo il livello di problemi comportamentali manifestati a scuola (ricavato dai rapporti disciplinari) e testando interazioni con il genere e la classe frequentata. Il progetto è stato possibile grazie al determinante contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. Regressioni gerarchiche di Poisson hanno mostrato che in studenti di terza media i tratti CU si associano positivamente all’emozionalità di tristezza, ma solo in coloro che hanno ricevuto rapporti disciplinari; tristezza e tratti CU sono positivamente associati negli studenti maschi che hanno ricevuto rapporti disciplinari. La rabbia risulta direttamente associata sia ai tratti CU che ai problemi disciplinari, anche se più fortemente con questi ultimi. Infine, la paura si lega direttamente e negativamente ai problemi disciplinari, ma non ai tratti CU. Non sono emerse associazioni con la felicità. I risultati evidenziano l’importanza di studiare l’associazione tra tratti CU ed emozionalità sia in maniera indipendente che in concomitanza con la messa in atto di problematiche comportamentali, al fine di adottare strategie di intervento mirate su specifici target di soggetti.
Tratti di personalità callous-unemotional ed emozionalità: uno studio con preadolescenti di scuola media / Enrica Ciucci; Andrea Baroncelli; Giovanna Tambasco. - STAMPA. - (2014), pp. 180-180. (Intervento presentato al convegno XVI Congresso AIP sezione di Psicologia Clinica e Dinamica tenutosi a Pisa nel 19-21 Settembre 2014).
Tratti di personalità callous-unemotional ed emozionalità: uno studio con preadolescenti di scuola media
CIUCCI, ENRICA;BARONCELLI, ANDREA;TAMBASCO, GIOVANNA
2014
Abstract
La ricerca recente ha posto l’attenzione su un gruppo di giovani con alti livelli di tratti di personalità callous-unemotional (CU), definiti da carenza di senso di colpa, empatia, impegno nelle azioni quotidiane ed espressività emotiva; questi soggetti hanno un alto rischio di sviluppare problemi di condotta cronici, severi e resistenti ai trattamenti tradizionali. Ancora poco esplorate sono le percezioni che i pari hanno del funzionamento emotivo dei compagni con alti livelli di tratti CU. Scopo del presente contributo è investigare l’associazione tra l’emozionalità (felicità, tristezza, rabbia e paura) ricavata tramite nomine dei pari e una misura self-report di tratti CU in 540 preadolescenti di prima e terza media (52.6% femmine, M = 12 anni e 7 mesi, SD = 1 anno e 3 mesi), tenendo sotto controllo il livello di problemi comportamentali manifestati a scuola (ricavato dai rapporti disciplinari) e testando interazioni con il genere e la classe frequentata. Il progetto è stato possibile grazie al determinante contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. Regressioni gerarchiche di Poisson hanno mostrato che in studenti di terza media i tratti CU si associano positivamente all’emozionalità di tristezza, ma solo in coloro che hanno ricevuto rapporti disciplinari; tristezza e tratti CU sono positivamente associati negli studenti maschi che hanno ricevuto rapporti disciplinari. La rabbia risulta direttamente associata sia ai tratti CU che ai problemi disciplinari, anche se più fortemente con questi ultimi. Infine, la paura si lega direttamente e negativamente ai problemi disciplinari, ma non ai tratti CU. Non sono emerse associazioni con la felicità. I risultati evidenziano l’importanza di studiare l’associazione tra tratti CU ed emozionalità sia in maniera indipendente che in concomitanza con la messa in atto di problematiche comportamentali, al fine di adottare strategie di intervento mirate su specifici target di soggetti.
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