Negli ultimi decenni la maggior attenzione per gli aspetti qualitativi della vita ha stimolato un forte interesse per i coloranti naturali di origine vegetale; si sono così sviluppati importanti progetti colturali e produttivi di alcune specie tintorie tradizionali come la reseda e l’elicriso e di specie locali come la dafne. I colori naturali sono utilizzati prevalentemente nel settore tessile biologico per la tintura di fibre naturali come lana, seta, cotone, lino, canapa e ortica, alcune molecole sono inoltre di molteplice impiego nel settore fitoterapico e della cosmesi naturale. Diverse specie tintorie mostrano infatti importanti attività biologiche e funzionali per la presenza di molecole antiossidanti, antiradicaliche ed antimicrobiche (1-3). Le molecole in oggetto sono sostanze fenoliche appartenenti a numerose sottoclassi, quali acidi idrossicinnamici, flavonoidi, cumarine ed antociani. In questo lavoro sono analizzate specie vegetali ad uso tinturiero, quali Reseda luteola L. (reseda), Helichrysum italicum L. (elicriso) e Daphne gnidium L. (dafne), allo scopo di ottimizzare i protocolli di estrazione dei pigmenti ed il relativo controllo mediante metodi cromatografici HPLC/DAD/MS, inoltre valutare le proprietà antiradicaliche ed antiossidanti. Bibliografia: 1. Drewes S.E., van Vuuren S.F., Phytochemistry, 69, 2008, 1745-1749. 2. Dessì M.A., Deiana M., Rosa A., Piredda M. et al., Phytotherapy Research, 15, 2001, 511-518. 3. Cottiglia F., Loy G., Garau D., Floris C., Casu M., Pompei R., Monsignore L. Phytomedicine, 8, 2001, 302-305. 4.Pinelli P., Agostini F., Lanteri S., Portis E., Romani A., Food Chemistry, 105, 2007, 1695-1701. 5. Brand-Williams W., Cuvelier M.E., Lebens.- Wiss. Technol., 28, 1995, 25-30. 6. Iauk L., Aleo G., Caccamo F. et al., Phytother. Res., 10, 1996, S166-S168. 7. Lemberkovics E., Czinner E. et al., Food Chem., 78, 2002, 119-127. 8.Moiteiro C., Gaspar H., Rodrigues A.I., Lopes J.F., Carnide V., J. Sep. Sc., 31, 2008, 3683-3687.

Mutifunzionalità d’uso di estratti standardizzati di piante di interesse tessile-tintorio e fitoterapico / Romani, A.; Campo, M.; Camilli, F.; Scardigli, A.; Vignolini, P.; Pinelli, P.. - STAMPA. - (2009), pp. 1063-1070. (Intervento presentato al convegno XXIV Congresso nazionale delle Scienze Merceologiche tenutosi a Torino - Alba nel 23-25 Giugno 2009).

Mutifunzionalità d’uso di estratti standardizzati di piante di interesse tessile-tintorio e fitoterapico

ROMANI, ANNALISA;CAMPO, MARGHERITA;SCARDIGLI, ARIANNA;VIGNOLINI, PAMELA;PINELLI, PATRIZIA
2009

Abstract

Negli ultimi decenni la maggior attenzione per gli aspetti qualitativi della vita ha stimolato un forte interesse per i coloranti naturali di origine vegetale; si sono così sviluppati importanti progetti colturali e produttivi di alcune specie tintorie tradizionali come la reseda e l’elicriso e di specie locali come la dafne. I colori naturali sono utilizzati prevalentemente nel settore tessile biologico per la tintura di fibre naturali come lana, seta, cotone, lino, canapa e ortica, alcune molecole sono inoltre di molteplice impiego nel settore fitoterapico e della cosmesi naturale. Diverse specie tintorie mostrano infatti importanti attività biologiche e funzionali per la presenza di molecole antiossidanti, antiradicaliche ed antimicrobiche (1-3). Le molecole in oggetto sono sostanze fenoliche appartenenti a numerose sottoclassi, quali acidi idrossicinnamici, flavonoidi, cumarine ed antociani. In questo lavoro sono analizzate specie vegetali ad uso tinturiero, quali Reseda luteola L. (reseda), Helichrysum italicum L. (elicriso) e Daphne gnidium L. (dafne), allo scopo di ottimizzare i protocolli di estrazione dei pigmenti ed il relativo controllo mediante metodi cromatografici HPLC/DAD/MS, inoltre valutare le proprietà antiradicaliche ed antiossidanti. Bibliografia: 1. Drewes S.E., van Vuuren S.F., Phytochemistry, 69, 2008, 1745-1749. 2. Dessì M.A., Deiana M., Rosa A., Piredda M. et al., Phytotherapy Research, 15, 2001, 511-518. 3. Cottiglia F., Loy G., Garau D., Floris C., Casu M., Pompei R., Monsignore L. Phytomedicine, 8, 2001, 302-305. 4.Pinelli P., Agostini F., Lanteri S., Portis E., Romani A., Food Chemistry, 105, 2007, 1695-1701. 5. Brand-Williams W., Cuvelier M.E., Lebens.- Wiss. Technol., 28, 1995, 25-30. 6. Iauk L., Aleo G., Caccamo F. et al., Phytother. Res., 10, 1996, S166-S168. 7. Lemberkovics E., Czinner E. et al., Food Chem., 78, 2002, 119-127. 8.Moiteiro C., Gaspar H., Rodrigues A.I., Lopes J.F., Carnide V., J. Sep. Sc., 31, 2008, 3683-3687.
2009
SIM 2009: Ambiente, Internazionalizzazione, Sistemi, Merci, Energia
XXIV Congresso nazionale delle Scienze Merceologiche
Torino - Alba
23-25 Giugno 2009
Romani, A.; Campo, M.; Camilli, F.; Scardigli, A.; Vignolini, P.; Pinelli, P.
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